Summarize in Italian this content to 750 words Prosegue costante il trend di crescita dei contratti che prevedono premi di produttività depositati e attivi presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali: al 15 maggio 2024 sono 12.172, il 29,7% rispetto alla stessa data del 2023. Ad aprile il trend di crescita rilevato era pari al 29,5%. A beneficiarne 3.825.621 lavoratori – di cui 2.536.283 con riferimento a contratti aziendali e 1.289.338 a contratti territoriali – a cui è corrisposto un importo annuo medio pari a 1.480,65 euro. Tra gennaio e la prima metà del mese di maggio 2024 sono stati depositati 3.877 contratti, il 22,2% rispetto allo stesso periodo del 2023, primo anno di applicazione della tassazione ridotta al 5% (prima era il 10%), introdotta dal Governo con la legge n. 197/2022 (articolo 1, comma 63) e confermata nella Manovra di bilancio per il 2024 (articolo 1, comma 18, legge n. 213/2023). Il picco dei depositi, al momento, nel mese di aprile con 937 depositi mentre sono 605 quelli tra il 1° e il 15 maggio. I 12.172 depositi si riferiscono a contratti attivi localizzati prevalentemente al Nord (73% del totale) e riferiti al settore dei servizi (60%). Sono prevalentemente le imprese con meno di 50 dipendenti ad avvalersi di questo strumento per riconoscere ai propri lavoratori importi aggiuntivi alla retribuzione in funzione del raggiungimento degli obiettivi: il 47% sul totale dei contratti depositati e attivi sono attribuibili a imprese con queste dimensioni. La quota restante è divisa tra le aziende con oltre 100 dipendenti (38%) e quelle di fascia intermedia con numero di dipendenti compreso tra 50 e 99 (15%). (function(d, s, id) { var js, fjs = d.getElementsByTagName(s)[0]; if (d.getElementById(id)) return; js = d.createElement(s); js.id = id; js.src = “https://connect.facebook.net/en_GB/all.js”; fjs.parentNode.insertBefore(js, fjs); }(document, ‘script’, ‘facebook-jssdk’));
