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Si è svolta ieri a Palazzo Chigi la riunione del Consiglio dei Ministri vertente l’approvazione in via definitiva del Decreto Correttivo delle disposizioni in tema di Concordato preventivo biennale e di Adempimento collaborativo. Il Decreto Correttivo riscrive nuovamente le scadenze, senza più alcuna distinzione o regime transitorio. Viene disposto che il termine di trasmissione delle dichiarazioni dei redditi sia fissa, oggi e per sempre, al 31 ottobre dell’anno successivo a quello di chiusura del periodo d’imposta ovvero, per i soggetti IRES, all’ultimo giorno del decimo mese successivo a quello di chiusura del periodo d’imposta. Ne consegue che, per il primo anno di applicazione (biennio 2024-2025, ovvero 2024 per i contribuenti in regime forfettario), il termine ultimo per l’adesione al concordato preventivo sarà il 31 ottobre 2024, ovvero il diverso termine di trasmissione previsto per i soggetti IRES con esercizio non coincidente con l’anno solare (a regime l’adesione al CPB dovrà avvenire entro il 31 luglio, ovvero entro l’ultimo giorno del settimo mese successivo a quello di chiusura del periodo d’imposta per i soggetti con periodo d’imposta non coincidente con l’anno solare). In tal senso l’articolo 38 del Decreto Legislativo n. 13 del 2024 viene contestualmente abrogato.
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