rewrite this title “Parco Agrisolare”: incrementata la misura di ulteriori 850 milioni di euro – Fiscal Focus in Italian and remove the word “Fiscal Focus”

Summarize in Italian this content to 750 words Il decreto n. 176845 del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (Masaf) che incrementa la dotazione finanziaria assegnata alla misura “Parco Agrisolare” di ulteriori 850 milioni di euro, è stato ammesso alla registrazione della Corte dei Conti il 12 giugno scorso. Il testo del decreto è stato trasmesso, quindi, alla Commissione europea per la relativa autorizzazione del regime d’aiuto. Il soggetto attuatore dell’intera misura è il Gestore Servizi Energetici (GSE). Il suddetto decreto persegue le medesime finalità di cui al D.M. n. 211444 del 19 aprile 2023 (si veda sul punto l’articolo “Parco Agrisolare: contributi per installazione di impianti fotovoltaici su edifici ad uso produttivo” del 28 aprile 2023). La misura agevolativa – Per completezza, si ricorda che, l’obiettivo della misura “Parco Agrisolare”, è sostenere gli investimenti per la realizzazione d’impianti di produzione di energia elettrica solare nel settore agricolo e agroindustriale, escludendo il consumo di suolo. Questa misura prevede il sostegno agli investimenti nelle strutture produttive del settore agricolo, zootecnico e agroindustriale, al fine di rimuovere e smaltire i tetti esistenti e costruire nuovi tetti isolati, creare sistemi automatizzati di ventilazione e/o di raffreddamento ed installare pannelli solari e sistemi di gestione intelligente dei flussi e degli accumulatori. Il decreto n. 176845 del Masaf –Il D.M. in esame, nel rispetto degli obiettivi fissati dal Regolamento UE 2021/241 del Parlamento europeo e del Consiglio del 12 febbraio 2021, fornisce le direttive necessarie all’attuazione della misura “Parco Agrisolare”, Missione 2, componente 1, investimento 2.2, tramite l’erogazione di un contributo a fondo perduto per la realizzazione d’impianti fotovoltaici su edifici ad uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale. Come specifica il medesimo decreto, per le aziende agricole di produzione primaria, gli impianti fotovoltaici sono ammissibili agli aiuti unicamente se l’obiettivo è quello di soddisfare il proprio autoconsumo, ovvero l’autoconsumo condiviso nel caso in cui le stesse aziende siano costituite in forma aggregata. La vendita di energia elettrica è consentita nella rete, purché sia rispettato il limite di autoconsumo, ovvero di autoconsumo condiviso, annuale. In particolare, s’intende selezionare e finanziare progetti che prevedono l’acquisto e la posa in opera di pannelli fotovoltaici sulle coperture di fabbricati strumentali all’attività dei soggetti beneficiari, ivi compresi quelli destinati alla ricezione ed ospitalità nell’ambito dell’attività agrituristica. Unitamente a tale attività, possono essere eseguiti uno o più dei seguenti interventi di riqualificazione ai fini del miglioramento dell’efficienza energetica delle strutture:
a) rimozione e smaltimento dell’amianto (o, se del caso, dell’eternit) dai tetti, in conformità alla normativa nazionale di settore vigente (tale procedura dev’essere svolta unicamente da ditte specializzate, iscritte nell’apposito registro);
b) realizzazione dell’isolamento termico dei tetti. La relazione tecnica del professionista abilitato dovrà descrivere e giustificare la scelta del grado di coibentazione previsto in ragione delle specifiche destinazioni produttive del fabbricato, anche al fine di migliorare il benessere animale;
c) realizzazione di un sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto (intercapedine d’aria). La relazione del professionista dovrà dare conto delle modalità di aereazione previste in ragione della destinazione produttiva del fabbricato; ad ogni modo, il sistema di areazione dovrà essere realizzato mediante tetto ventilato e camini di evacuazione dell’aria, anche al fine di migliorare il benessere animale.
Tenuto conto della riprogrammazione PNRR, per gli anni dal 2024 al 2026, le ulteriori risorse finanziarie supplementari assegnate all’investimento “Parco Agrisolare” ammontano, come anticipato in premessa, ad 850.000.000,000 di euro, a valere sui fondi del PNRR, Missione 2, Componente 1, Investimento 2.2. Il decreto in commento, inoltre, sostituisce i commi da 1 a 3 dell’articolo 3, del decreto n. 211444 del 19 aprile 2023. Gli aiuti compatibili con il mercato interno, ai sensi dell’articolo 107, paragrafo 3, lett. c) del Trattato sul funzionamento dell’UE, soggetti all’obbligo di notifica ai sensi dell’articolo 108 del medesimo Trattato, di cui all’Allegato A al decreto, Tabelle 1A e 2A, entrano in vigore dalla data di ricevimento della decisione d’approvazione da parte della Commissione europea. A seguito di detta decisione, si procederà all’assegnazione delle risorse aggiuntive ai progetti presentati a valere sull’Avviso del 21 luglio 2023 e, per la sola quota di risorse di cui all’articolo 2, comma 3-bis, del decreto in esame (250.000.000,00 euro), sarà emanato l’Avviso di adesione ed identificata la finestra temporale di presentazione delle domande. (function(d, s, id) { var js, fjs = d.getElementsByTagName(s)[0]; if (d.getElementById(id)) return; js = d.createElement(s); js.id = id; js.src = “https://connect.facebook.net/en_GB/all.js”; fjs.parentNode.insertBefore(js, fjs); }(document, ‘script’, ‘facebook-jssdk’));

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